Lo storico ristorante ha visto recentemente il passaggio di testimone da Giovanni Positano, che lo ha fondato e reso tra i più affidabili punti di riferimento della ristorazione cilentana, alla guida esperta e appassionata di Carmine Mainenti, che saprà coniugare tradizione e innovazione, in continuità con gli standard di qualità ed eccellenza che da sempre connotano l'offerta enogastronomica del locale. La struttura - che anche per il 2024 fa parte della selezione della Guida Michelin Italia - propone un menù tradizionale con l'aggiunta di qualche prudente e curiosa novità. Rimangono i grandi classici come i "Nidi” della Chioccia d’Oro: un rotolo di pasta fresca con besciamella, prosciutto e mozzarella cotto nel forno in tegamini di coccio e ricoperto a fine cottura di ragù di carne; i cavatielli e fusilli al ragù cilentano o paccheri al forno ripieni; la carne, proposta prevalentemente alla brace o al ragù, ma anche gli intramontabili piatti di pollo o coniglio alla cacciatora. E ancora - come da tradizione nel Cilento - un trionfo di verdure, con chicche imperdibili, dalle melanzane “impaccate” con pomodoro e cacioricotta di capra, alle patate “arreganate”, tagliate sottili e cotte al forno con origano e cipolle. Piatti semplici, della tradizione, che conquistano al primo assaggio...