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Dieta Mediterranea e natalità

15 Febbraio 2018


Recenti studi rivelano che la dieta mediterranea aumenta il tasso di riuscita di fecondazione in vitro.


I vantaggi della dieta mediterranea per la salute sono noti a tutti. Ricca di frutta e verdura, olio d’oliva e ben bilanciata fra carboidrati, proteine e grassi, offre all'organismo il corretto apporto di nutrienti. Recenti studi rivelano che questo regime alimentare garantirebbe inoltre dei benefici anche in termini di fertilità.


DIETA MEDITERRANEA E FERTILITA’


La dott.ssa Jane Stewart, presidente della British Fertility Society, ha rilasciato la seguente dichiarazione. “La dieta mediterranea è stata a lungo considerata un approccio salutare al cibo. Anche per una buona salute riproduttiva, dovrebbe essere raccomandata una dieta appropriata ed equilibrata.

La dieta mediterranea, inoltre “aumenta il tasso di successo della fecondazione in vitro del 70%“. Ad affermarlo sono i ricercatori dell’Università di Harokopio di Atene. Gli studiosi ritengono che gli antiossidanti contenuti in frutta e verdura migliorino la qualità degli ovuli femminili. Non solo, proteggono anche l’utero e ciò è fondamentale poiché quando il rivestimento è danneggiato può essere più difficile rimanere incinta.


DIETA E FECONDAZIONE ASSISTITA


Una corretta alimentazione aiuta dunque non solo a restare incinta in maniera tradizionale, ma anche in caso di fecondazione assistita. La dieta mediterranea aumenterebbe notevolmente le probabilità di avere un bambino attraverso la fecondazione in vitro. Secondo gli scienziati, adottare una dieta sana, ricca di frutta e verdura, cereali integrali, olio d’oliva e pesce, ha aumentato le probabilità di successo del trattamento della fertilità di quasi il 70% per alcune donne. Il dott. Nikos Yiannakouris, coautore dello studio, ha dichiarato. “I nostri risultati suggeriscono che l’effetto benefico della dieta passa attraverso l’aumento della sopravvivenza dell’embrione“.

L’effetto è stato particolarmente rilevato nelle donne sotto i 35 anni che hanno mangiato in questo modo per sei mesi prima di sottoporsi a un trattamento di fertilità. Sono state valutate le diete di 244 donne senza figli, normopeso, di età compresa tra 22 e 41 anni.

I ricercatori greci hanno dunque concluso che le donne che seguivano una corretta alimentazione avevano una probabilità maggiore del 65-68% di avere un bambino rispetto alle altre.

[Fonte: www.stile .it ; daylimail .co. uk; ANSA ]


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