Continua lo storico appuntamento con la festa del pane, a San Biase. L’evento, che quest’anno si terrà nei giorni 26-27 agosto, giunge alla sua XX edizione.
Lo scopo principale di questo evento è quello di far conoscere e valorizzare i punti di maggiore interesse storico, culturale, naturalistico e religioso che caratterizzano il borgo di San Biase, e che altrimenti rimarrebbero sconosciuti ai più. La valorizzazione del borgo è, dunque, uno degli aspetti più importanti che la festa si pone di perseguire. E numerosi sono gli interventi realizzati, in quest’ottica, nel corso degli anni proprio grazie alla festa del pane: dalla ristrutturazione della Chiesa di San Biagio alla restaurazione dell’antica cappella del 1600, dalla realizzazione della via del pane, un sentiero suggestivo che costeggia il fiume Palistro, per finire con l’inaugurazione, l’anno scorso, della Casa del Pane.
Non solo, attraverso la festa del pane si esprime anche la volontà di riscoprire antichi sapori e profumi che hanno caratterizzato la vita delle generazioni che ci hanno preceduto, i quali interpretano al meglio l’essenza del luogo. E che poi sono quelli tipici della dieta mediterranea, di cui il Cilento è uno dei maggiori epicentri. In un tempo sempre più dominato dalla globalizzazione e da nuove tendenze, anche culinarie, la festa del pane offre l’opportunità per fare un tuffo nel passato alla scoperta di vecchie tradizioni gastronomiche ormai scomparse. Il tutto avviene in uno scenario assai suggestivo, quello del fiume Palistro, in cui passato e presente si incontrano sulle note dell’acqua del fiume che inesorabilmente scorre come a scandire il ritmo del tempo. Il pane, prodotto semplice e al contempo essenziale, nonché elemento cardine della dieta mediterranea, è ancora preparato seguendo l’antica tradizione, con lievito naturale, in modo casereccio, dalle signore del paese.
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