Vino
Carminio elisir, passione di Bacco, conforto dei cuori che in te si abbandonano al proprio sentire. Come un figlio, che tra le braccia di una madre trova comprensione e conforto, così fai tu; disseti, inebri, offuschi le sagaci menti, che ad ogni sorso di te il sangue sentono guizzare, preludio di una vita che sempre si rinnova. Che stupore vederti prima piccolo e sferico frutto e poi nettare celestiale, capace come un vecchio, ma ormai sincero amante, di deliziare i palati che in te cercano godimento. Oh vino, sei il re di tutte le feste, fonte di goliardia e diletto! Ora rosso come il sole che tramonta salutando il giorno che è stato, ora bianco e limpido come la coscienza dei bimbi, ora corposo, ora leggero, ora pungente, ora zuccherino, ma pur sempre amorevole compagno in grado di assopire e lenire i dolori, i tormenti, dei tanti che in te si rifugiano.




