Si tiene a Pioppi, patria dello stile alimentare e di vita riconosciuto dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità, la sagra più antica del Cilento: la Sagra del pesce azzurro.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, si tiene ogni anno sul finire dell'estate, agli inizi del mese di settembre, sul lungomare antistante al Palazzo Vinciprova, sede del Museo Vivente della Dieta Mediterranea e del Museo Vivo del Mare.
Ai partecipanti è offerta la possibilità di gustare una ricca varietà di pietanze a base di pesce azzurro: frittura di alici, pasta alle alici, alici ammollicate, ma anche piatti a base di altri prodotti tipici locali, compresi i dolci. Le degustazioni sono sempre accompagnate da buona musica popolare cilentana e i ristoranti aderenti presentano speciali e gustosi menù a prezzo fisso.
La sagra del Pesce Azzurro trova la propria origine in un’antica abitudine dei pescatori di Pioppi che, rientrando la mattina presto dalla pesca, mettevano le reti ad asciugare in spiaggia e nel frattempo si concedevano una prima colazione a base di alici crude marinate, olio e pane biscottato. Proprio per rievocare quel rituale mattutino ancora oggi l’evento si svolge in riva al mare.
La prima edizione della sagra del pesce azzurro di Pioppi risale al 1969, a conclusione di un importante congresso medico internazionale di cardiologia tenutosi a Palazzo Vinciprova. In quell’occasione erano stati messi in risalto i benefici della Dieta Mediterranea ed era stato evidenziato come il consumo abituale del pesce azzurro e dell’olio extravergine di oliva influenzasse favorevolmente la salute e il benessere. Da lì l’idea di valorizzare il prodotto e di portare avanti la tradizione dei pescatori, che può, così, continuare ancora oggi, attraverso uno degli eventi più attesi dell'estate cilentana.
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